Mercoledì 26 Febbraio l’arrivo delle Ferrari del gruppo Supercar Business Club
Avere una Ferrari è un sogno di moltissime persone: vederne arrivare una decina parcheggiare sotto casa tua è un’emozione altrettanto grande.
Chi è SuperCar Business Club?
Come raccontano nel proprio sito: “SupercarBC è l’ambiente in cui la passione per le supercar moderne, la buona compagnia e la voglia di emozionarsi vivono insieme“
Una squadra giovane, seria, attenta e preparata, che mette in campo passione e professionalità nel perfezionamento di ogni dettaglio.
La loro voglia di esplorare l’Italia a bordo delle meravigliose Ferrari li porta a conoscere e a farsi conoscere per ampliare la visibilità della location.
Questa squadra con le sue 10 Ferrari passata anche dal Frantoio di Grezzana dove hanno potuto godere della visita all’azienda osservando come trasformiamo le nostre olive italiane in olio extra vergine di oliva italiano tra i già buoni d’Italia.
Vi proponiamo il video della precedente visita al Frantoio delle Ferrari in attesa di vedere quello che pubblicheranno relativo all’anno 2021.
Dopo il passaggio al Frantoio i bolidi e i loro piloti si sono trasferiti presso la Trattoria La Torre di Mezzane di Sotto dove hanno potuto degustare le specialità di carne alla brace ed i piatti unici che lo Chef Massimiliano Gnani ha sapientemente preparato per l’occasione.
Una giornata ricca di entusiasmo e di emozioni: il suono di quei motori rende il “Made in Italy” ancora più prestigioso e unico. Il nostro Olio Extra Vergine 100% Italiano ha saputo essere all’altezza della meravigliosa giornata.
Tra i vari sponsor di Supercar BC troviamo anche Sanyleg®: una delle eccellenze Made in Italy specializzata nella produzione di calze a compressione sia per lo sport che per la salute, oggi Official Title Sponsor per gli anni 2021 e 2022 di Supercar BC.
Curiosità (F.A.Q.)
Quante Ferrari in produzione ci sono?
Portofino (2017)
F8 Tributo (2019)
SF90 Stradale (2019)
F8 Spider (2020)
Roma (2020)
SF90 Stradale Spider (2021)
Quanto costa la Ferrari 2021 Prezzo indicativo: 206.000 €
Come si chiama l’ultimo modello della Ferrari? Ferrari F8 Tributo
Qual è la Ferrari che costa meno? Ferrari Mondial 8, prodotta dal 1980 al 1982, si aggira intorno ai 25.000 €
Qual è l’auto più costosa del mondo?
LAMBORGHINI VENENO ROADSTER : 3.300.000 € (da 0 a 100 km / h in soli 2,9 secondi)
Ferrari Pininfarina Sergio: 3.000.000 € (da 0 a 100 km / h in 3 secondi)
Qual è la macchina più veloce al mondo? Probabilmente la Bugatti Veyron: 431 km / h
Il periodo della raccolta delle olive è il momento in cui i Frantoi d’Italia diventano magici:
dal loro lavoro e da quanta attenzione metteranno nella scelta delle olive nascerà il nuovo Olio Extra Vergine Italiano.
Il periodo da Ottobre a Dicembre segna questo rituale che prepara il nuovo oro verde, desiderato in tutto il mondo per la sua bontà, la sua genuinità e le sue sostanze nutritive in esso contenute.
Una rappresentanza della A.I.F.B. (Associazione Italiana Food Blogger) ha avuto la possibilità di venire a vedere come si produce il nostro Olio Extra Vergine: dall’arrivo dei trattori dei coltivatori, allo stoccaggio temporaneo per la pesatura e il successivo passaggio alla frangitura delle olive da lì a poche ore.
Hanno visitato alcune piantagioni vicino al frantoio di Grezzana ed hanno raccolto olive. Con queste operazioni hanno potuto toccare con mano il significato di avere delle coltivazioni, di quanto sia impegnativo il lavoro di un agricoltore e di come sia impossibile che un olio extra vergine “vero” possa costare 3,00 sullo scaffale.
Olio Extra Vergine Impatto Zero
I Frantoi Redoro possono fregiarsi del termine “Impatto Zero”: la loro produzione non immette più CO2 oltre a quella che riesce ad eliminare attraverso l’immissione del terreno di pari quantità. Redoro produce anche Ossigeno grazie alle numerose piantagioni di olivo di proprietà.
È in definitiva un’azienda sostenibile che regala Ossigeno e produce Olio Extra Vergine di Oliva cento per cento Italiano. “Chi compra Redoro non immette CO2 nell’ambiente” – Queste sono le parole del Presidente Daniele Salvagno che noi sposiamo al cento per cento!
Riconoscere un Olio Extra Vergine di qualità è semplice e lo possono fare quasi tutti: basta avere una piccola guida che aiuti a comprendere i primi passi per imparare a riconoscere un olio buono.
Di seguito potete leggere l’esperienza che ha vissuto Micaela Ferri durante la giornata dedicata alla visita in Frantoio.
Una serata meravigliosa che si ripeterà ogni fine settimana per tutta la stagione estiva.
In una piazza suggestiva, contornata da antiche costruzioni che ancora oggi rendono la Storia un documento prezioso, la Trattoria La Torre ha preparato la Piazza di Mezzane come una elegante sala, suddividendola in tavoli che possono ospitare fino a 8 persone in sicurezza.
Tra le colline della Valle omonima, dove i nostri coltivatori sono già all’opera per il prossimo raccolto, i cuochi della Trattoria vi accompagneranno in un viaggio tra gusto e fiaba, in un luogo molto suggestivo e adatto a trascorrere non solo una piacevolissima serata ma un’occasione speciale per assaporare tutti i prodotti del territorio compreso l’Olio Extra Vergine di Oliva proveniente anche della Valle di Mezzane.
Cosa prevede la “Grigliata al Chiaro di Luna”
La serata prevede una cena a base di grigliata di carne:
Menu Grigliata
• 1 acqua nat/gas da 0.50cl
• 1 grigliata composta da:
• 1/2 braciola di cinta senese 150gr
• Costine di maiale 180gr
• 1/2 galletto 150gr
• 1 Salsiccia
• 2 contorni composti da patate al forno al profumo di rosmarino e verdure grigliate di stagione
• 1 calice Valpolicella Ripasso Biologico cantina “La Fontanina”
• Polenta fatta in casa con farine biologiche
– Coperto incluso
Menu Costata
• 1 Acqua nat/gas da 0.50cl
• 1 Costata manzo irlandese da 500gr
• 2 contorni composti da patate al forno al profumo di rosmarino e verdure grigliate di stagione
• 1 Calice Valpolicella Ripasso Biologico cantina “La Fontanina”
• Polenta fatta in casa con farine biologiche
– Coperto incluso
Il costo tutto compreso è di 25€ a persona
Le serate di Mezzane Sotto le Stelle si svolgeranno dal Venerdì alla Domenica per tutta la durata della stagione estiva. È possibile prenotare la propria presenza al numero di telefono della Trattoria: +39 045 8880145.
Guarda l’intervista al Sindaco di Mezzane Giovanni Carrarini e Daniele Salvagno durante la serata inaugurale:
VINITALY è un’occasione unica per Verona, per conoscere in quantità le più rinomate Cantine e i Frantoi che producono gli Olii Extra Vergine di Oliva più prestigiosi d’Italia, attraverso l’evento associato Sol&Agrifood
Quest’anno, come Redoro Frantoi Veneti, avremo moltissime sorprese che desideriamo svelarvi un po’ alla volta.
La Certificazione Vegan ottenuta da Enti Certificatori come Bio AgriCert, CSQA-Certificazioni, garantiscono che il prodotto non utilizza e non ha utilizzato nessun derivato di origine animale (come le albumine o le caseine) per lavorare il vino (chiarificazione). Leggete su Vegolosi.it l’importanza di non utilizzare questi derivati.
Siete estimatori del buon vino e del buon olio extravergine?
Saremo lieti di farvi degustare queste due prelibatezze delle nostre colline insieme ad una buona bruschetta calda con dell’olio extravergine DOP o un patè di olive.
La totale assenza di pesticidi durante la coltivazione, la bio agricoltura e l’assenza di prodotti di origine animale, regala a questi vini un boccato inconfondibile di genuinità, gusto, aromi.
Vi aspettiamo a Sol&Agrifood il 15-16-17-18 Aprile 2018
HALL C – Stand 11
Quattro Province sbancano il Premio dell’Agricoltura Innovativa Veneta
Sono sei i vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti, scelti dalla giuria tra i cento che ambivano al premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura quelli più sociale, innovativi, fantasiosi, che puntano alla sostenibilità ambientale.
Rino Bernard porta sulle vette più alte di Belluno i suoi succhi di frutta,
Sara Migliorini è la pifferaia magica della campagna padovana,
Andrea Barbetta, con il melograno ha fatto una start up,
sempre a Padova Luigi e Silvia Girotto sono i nuovi figli dei fiori,
nella bassa veronese Valentina Tomezzoli ha fatto del riso un prodotto da passerella,
nel trevigiano Arianna Frison apre, ogni giorno, insieme ad altri coetanei, la sua bottega “Made in Italy” in pieno centro storico di Castelfranco Veneto.
Sono loro i sei vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti, scelti dalla giuria tra i cento che ambivano al premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura quelli più sociale, innovativi, fantasiosi, che puntano alla sostenibilità ambientale, valorizzano la tradizione per internazionalizzare l’impresa.
L’evento tra i più attesi dagli addetti ai lavori è stato organizzato in Villa della Torre Allegrini a Fumane (Vr) anticipato da un dibattito tra imprenditori agricoli di successo come le stesse Caterina Sofia Mastella Allegrini e Silvia Allegrini dell’omonima cantina, il presidente del Consorzio Pinot Grigio Doc delle Venezie Albino Armani, l’olivicoltore e leader di FederDop Olio Daniele Salvagno oltre a Luigi Forte co-titolare di un’azienda che tratta erba medica nel mondo. Moderati da Pietro Piccioni direttore di Coldiretti Veneto in un veloce botta e risposta, hanno testimoniato l’impegno personale nella crescita aziendale ma soprattutto la generosità di un servizio a favore dei colleghi e della strategia del mercato.
Nel suo discorso di saluto Martino Cerantola presidente di Coldiretti Veneto ha ricordato che le classifiche europee sull’occupazione continuano ad evidenziare un Italia fanalino di coda con la crescita delle condizioni di povertà, una precarizzazione del lavoro affermata e la percentuale più alta di giovani che non lavorano. “Eppure c’è un’altra Italia – ha detto – reale e autentica, tenace e bella è quella dei neo agricoltori che investono in agricoltura che sono aumentati del 12%. Il cambiamento di tendenza viene proprio dal primario che sta esprimendo al sistema economico tutto il suo potenziale”.“Tanto fermento imprenditoriale – gli ha fatto eco Alex Vantini Delegato regionale di Giovani Impresa – ha come riflesso anche la grande capacità di investimento del Programma di Sviluppo Rurale tra i primi in Europa in termini di possibilità di spesa. Occorre saper leggere la spinta di modernità manifestata dagli under 40 perché gli strumenti a disposizione non sempre riescono a cogliere al meglio la propulsione all’intraprendenza. Nell’ultimo bando di primo insediamento, ad esempio, sono arrivate più di 500 domande ma sappiamo già che solo 300 saranno finanziate.
Tra le 200 escluse ci sono sicuramente dei progetti d’avanguardia che non stanno dentro le griglie di valutazione perché sono business plan estremamente pionieri. Sollecitiamo l’Assessorato a non prendere solo atto ma ad impegnarsi verso politiche giovanili più coraggiose che prevedano altri metodi di intervento come l’accesso al credito, i fondi rotazione e il sostegno alle start up con aiuti alternativi. Altra questione che sta a cuore ai dirigenti di Giovani Impresa è la Banca della Terra veneta. “Il capitale immobiliare è insostituibile per qualsiasi attività agricola, è ora di procedere con la prima gara di assegnazione dei molti ettari liberi controllati dai Comuni”. Campagna Amica rimane la sezione più gettonata, molte le esperienze di filiera corta presentate dai concorrenti, segno che la mappa dei punti nevralgici del rapporto preferenziale tra produttore e consumatore è in continua espansione. La serata è proseguita con la cena di gala e l’ intrattenimento musicale del gruppo “Jazzica Rabbit”. Il Veneto ora affida nelle mani di Andrea Barbetta e Sara Migliorini la sfida per una vittoria nazionale, l’appuntamento è per il prossimo settembre a Roma.
Non c’è frutto sulle Dolomiti che non diventi succo. Rino Bernard nel piccolo paese alle pendici del Nevegal raccoglie mirtilli, fragole, more, ribes, lamponi, uva spina e sambuco li spreme, li pastorizza, li imbottiglia e li distribuisce con una rete di agenti e attraverso i distributori automatici. Tanti i turisti che dopo una scarpinata in montagna trovano in vetta una vending machine con le confezioni de “La Giasena”: una cosa sorprendente quanto originale l’idea di questo ragazzo che insieme a tanti altri della sua generazione regala ad un territorio difficile una nuova possibilità. La giuria sottolinea un particolare che rende speciale questa realtà, con il titolare lavorano anche dei collaboratori del Bangladesh integrati nel sistema e operativi nella filiera. La provincia di Belluno riempie le pagine di queste storie, non si tratta di un fenomeno folkloristico bensì di una scelta convinta e certamente la strada, qui, è più dura che altrove.
E’ proprio vero che in campagna si cambia musica. Per Sara Migliorini della Società Agricola Rio è stato così e tra bellezze naturali, suoni spontanei e armonia del paesaggio prendere la nota giusta è più facile. Concerti e composizioni melodiche nell’orto biologico oppure in giardino stregano grandi e piccini coinvolgendoli in libere espressioni canore e sonore fino a diventare un’orchestra spontanea con animazione canti e balli che fanno dei visitatori una vera comunità. Sara è impegnata anche nel recupero di colture innovative come rose antiche ad uso alimentare, frumento antico, canapa e lino.
PADOVA Categoria fare-rete Andrea Barbetta Melovita
MeloVita, il melograno ready to eat lanciato da una startup veneta «Ma se il melograno cresce in tutto il mondo, perché non coltivarlo in Veneto?». Per Andrea Barbetta, 27enne agronomo padovano, questa domanda è diventata un tarlo. Così, ragionando con gli amici che come lui si sono appassionati alla pianta, ha dato spinta ad un progetto che in poco tempo è diventato realtà.La prima ad essere catturata dall’idea è stata Elena Migliorini, tecnologa alimentare. A sua volta, Elena ha coinvolto il fratello Fabio, agricoltore, e ancora Silvia Friso, neolaureata in scienze della comunicazione, e Atena Margola, laureata in scienze agrarie e orientata al marketing. I cinque hanno tutti un ruolo ben definito nell’organigramma della startup MeloVita, che conta circa dieci ettari piantati tra le province di Padova e Vicenza, un laboratorio ospitato nell’acceleratore d’impresa H-Farm a Cà Tron di Roncade e già molte presenze nelle fiere di settore.L’idea di abbinare bontà e proprietà salutistiche per consumatori, grande distribuzione, industria farmaceutica e rete omeopatica li ha portati ad elaborare confezioni «ready to eat» a base di semi morbidi, con imballaggi ricavati dalla stessa buccia, ed ancora marmellate, succhi, puntando anche al primo miele
PADOVA Categoria Crea Azienda agricola Luigi e Silvia Girotto
Possiamo definirli “figli dei fiori” ma non perché sono nostalgici degli anni ’70, solo perché esaltano le virtù floreali delle piante che coltivano attraverso una linea cosmetica che regala oltre che una nuova giovinezza ai clienti anche una seconda vita a rose, fiordalisi, gigli e iris. L’impegno dei due titolari è pure orientato valorizzazione della Patata Americana di Anguillara, indimenticabile tubero della tradizione contadina veneta.
Arianna Frison è una dei tanti giovani produttori agricoli della marca trevigiana. Ha inaugurato insieme ad altri agricoltori una bottega italiana che si affaccia sulla piazza centrale del centro storico di Castelfranco. Oltre ad occuparsi di vendita tradizionale secondo i principi della filiera corta ha costruito un sito e-commerce per la vendita e commercializza i prodotti presso i punti vendita di campagna amica e negli agriturismi di Terranostra. L’obiettivo è creare una piattaforma distributiva per mettere in rete tutti i prodotti delle aziende.
VERONA Categoria we-green Valentina Tomezzoli Società Agricola Tomsland S.S.
L’amore per la natura e il riso hanno spinto Valentina Tomezzoli, laureata al Politecnico di Milano in Design, a dedicarsi all’azienda di famiglia – produttrice di Vialone Nano Igp biologico. L’attività iniziata dal papà aveva già un’impronta “eco-friendly”, ma con l’arrivo della nuova generazione gli spunti si sono moltiplicati. Un esempio: da un packaging multi-materico (carta e metallo) e multicolore, si è passati alle bottiglie di vetro riciclato e serigrafate a un unico colore, dove bontà, bellezza e sostenibilità si coniugano alla perfezione. Azienda con certificato di sostenibilità ambientale.
Ha aperto il nuovo locale targato “Pino”, a Trieste: l’Olio Redoro sarà uno degli ingredienti speciali.
La pizzeria di 700 mq che darà lavoro a più di trenta dipendenti, un orgoglio anche per noi essere piccola parte di questo successo.
L’Adriatico sarà l’ingrediente in più di un menù ormai conosciutissimo e apprezzato dalla clientela che abitualmente sceglie il brand da Pino.
Nei piatti proposti da Pino c’è leggerezza, perché l’attitudine principale è quella di mettere in atto una cucina semplice.
Ma nei suoi piatti ci sono anche e soprattutto freschezza e qualità degli ingredienti.
Pino si impegna quotidianamente per assicurare la soddisfazione dei clienti attraverso una rigorosa selezione degli ingredienti e delle materie prime utilizzando un accurato processo interno per la preparazione di tutte le sue ricette.
Bruschette Cipolla rossa di Tropea e Fagioli Cannellini
La cipolla fa parte di quegli ingredienti presenti in ogni dispensa delle famiglie italiane. Che sia bianca, dorata o rossa, IGP o semplicemente del proprio orto, la cipolla è un elemento essenziale della cucina italiana e mediterranea.
Un’ottima bruschetta può essere preparata in modo veloce regalando un piatto gustoso e prelibato anche per i più piccoli fornendo loro un alimento alternativo e ricco di sostanze nutritive.
Il nostro territorio ci riserva delle immense fortune: una di queste può essere rappresentata dalla Cipolla Rossa di Tropea. Escludendo i dolci ed i dessert la cipolla può essere un ottimo ingrediente di qualsiasi piatto.
La cipolla ha un gusto particolare che regala alle pietanze un sapore gradevole e spesso viene utilizzata come “base” per la preparazione di minestre, risotti, carni e gustosissimi sughi.
Abbinata ad un ottimo olio extravergine italiano diventa un binomio di squisitezza! Abbimo preparato per voi una video ricetta che saprà conquistare il palato dei vostri commensali.
La cipolla possiede proprietà nutritive
• Sali minerali
• Fermenti
• Vitamine
sono solo alcuni dei nutrimenti presenti in questo benefico bulbo vegetale.
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Benefici della Cipolla nelle cure naturali
Anche in omeopatia e nelle cure naturali la cipolla offre le sue proprietà come coadiuvante in patologie quali, raffreddori, anti glucotico, influenze, integratore alimentare apportatore di Vitamine, Ferro, Fluoro, Calcio, Magnesio, Manganese, Fosforo.
Può essere inoltre utilizzata attraverso il succo come antibiotico e antibatterico nonché espettorante e decongestionante.
Ringraziando Madre Natura per questo prezioso ingrediente e per le sue proprietà, oggi vogliamo soffermarci sulla parte più gustosa: una video ricetta per preparare una deliziosa bruschetta con Cipolla di Tropea e Fagioli Cannellini.
Se vuoi saperne di più sulla Cipolla Rossa di Tropea:
Un piatto che fa parte delle nostre tradizioni più importanti, come il “lesso con la Pearà” o la “pastissada de cavàl”. Il Risotto all’Amarone è riconosciuto come un esclusivo primo piatto che richiede particolare cura nela preparazione e nelle cottura.
Un buon Vino Amarone è d’obbligo per il successo di questo prelibato piatto.
Team Cuochi Verona ci ha fatto scoprire un risotto speciale, trasformato in un piatto incredibile: “Risotto all’Amarone con gelato di Monte Veronese in olio Redoro Garda DOP”
Già solo il nome merita di entrare nell’Olimpo della cucina italiana!
Immaginate un risotto cotto al punto giusto, perfetto nel bilanciamento del sapore, unico al palato. Metteteci sopra una pallina di gelato! Gelato al Monte Veronese e Olio Redoro Garda DOP. Una ricetta, quella del Team Cuochi Verona, che si è fatta riconoscere a livello nazionale.
Cari Cuochi ci avete conquistati e, da quello che leggiamo nelle recensioni sparse qua e là sui Social, siamo in tanti a ricordarci di quanto ci avete fatto deliziare il palato.
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Verona è magnifica, nel suo vivere quotidiano, nei suoi ricordi, negli angoli nascosti e nelle chiacchiere di strada. Un luogo discreto, che deve custodire il segreto di un amore che ne ha fatto l’emblema mondiale.
Ed è così, Verona. Semplice, permalosa, discreta, indaffarata.
Ricordando Seo&love , un articolo di Claudia Boccini ci fa vivere una passeggiata per Verona ed i suoi tesori culinari, con alcuni posticini tutti da scoprire.
A volte, occhi estranei riescono a cogliere sfumature davvero eccellenti della nostra città che, spesso, sfuggono agli abitanti poco attenti e inconsapevoli di quale tesoro fanno parte.
Questo magnifico prodotto è nato dalle potenti cellule cerebrali di Salvatore Russo, indiscusso leader ed organizzatore nonché visionario marketing delle più belle comunicazioni che portano risultati.
Partito poco più che assomigliante ad un timido assembramento di nerd, decise di farsi conoscere in un grazioso Palazzo di Verona: Palazzo Verità Poeta. Con un capienza di circa 60 posti a sedere più qualcuno in piedi, il SEO&LOVE si presentò così non più tardi di un anno fa o poco più.
Iniziarono le comunicazioni per accreditarsi e successe l’imprevedibile.
Nessuno si sarebbe aspettato di ricevere più di 600 richieste di prenotazione: 10 volte di più del possibile! Capite bene che tale richiesta mise in seria difficoltà tutta l’organizzazione: chi non potè far fronte a tale ondata di marziani provenienti da tutte le galassie della Via Lattea dovette arrendersi e declinare la possibiltà di sponsorizzare questo evento.
Fu allora che attraverso le connessioni, la Rete fece ciò per cui tanto tempo fa nacque. Fu un miracolo? Fu una coincidenza? Furono tutte e due le cose? Sta di fatto che, come la Rete Sociale vuole, si trovarono sulla stessa costellazione un esperto (Salvatore), un connettore ( la Rete), un persuasore (Loris Castagnini).
L’esperto chiese aiuto, la Rete lo connesse con il persuasore che a sua volta mise in moto la macchina che provocò l’innesco della più bella storia d’amore dopo Shakespeare: SEO&LOVE e Redoro Frantoi Veneti.
La nostra azienda, si diede da fare, ed in 15 giorni mise in piedi un’organizzazione da far invidia allesercito dei Marines
• capacità,
• strategia,
• organizzazione,
• velocità.
Fu così che più di 480 persone riuscirono a trovare sostentamento con i prodotti della Lessinia, bruschette condite con olio extravergine italiano, e vino di qualità.
Verona fece la sua parte: tra il “prima” ed il “dopo”, la città mise a corona sullo spettacolo una giornata quasi primaverile nonostante l’inverno inoltrato. Il sole abbracciò fino al tramonto la magnifica location adiacente Piazza dei Signori, regalando un’esperienza indimenticabile.
“Grazie a Daniele Salvagno, grazie a Verona, grazie a tutta quella gente che ha trasformato un magnifico evento in una magnifica emozione“. Oggi l’incontro di SEO&LOVE con Daniele Salvagno, CEO di Redoro Frantoi Veneti, vuole suggellare questo matrimonio tra due importanti realtà del panorama italiano: l’evoluzione digitale e la tradizione italiana più vera.
L’alimentazione mediterranea, come sappiamo bene noi italiani, è uno degli ingredienti necessari per rendere la vita un’esperienza meravigliosa. In ogni angolo d’Italia è possibile scovare ricette e piatti tipici di una varietà senza precedenti e riscontrabile in nessun’altra parte del mondo. Un tesoro di sapori inestimabile che non dobbiano assolutamente perdere e non dobbiamo nel modo più assoluto dimenticare.
Nel nostro DNA è innata la fantasia e la creatività, che sappiamo trasmettere a tutto ciò che ci circonda. Il cibo non esula da questa nostra caratteristica e ci bastano poche cose per saper trasformare qualcosa di semplice in un gustosissimo alimento.
Grissini Pasta Madre e Olio extra vergine di oliva
Questi grissini preparati con pasta madre, semi di vario tipo ed olio extra vergine di oliva Redoro ne sono la conferma. Uno stuzzichino che può accompagnare moltissimi piatti ma che può essere semplicemente gustato in accompagnamento ad un apertivo. Ci possiamo immaginare quanta compagnia possa fare una leccornia simile nei momenti conviviali, siano essi vissuti in un lounge bar o semplicemente a casa in compagnia di amici o parenti in attesa dei primi piatti sorseggiando dell’ottimo vino italiano.
Avete presente quelle buonissime pizze fatte in casa dalle nostre mamme?
Chi di noi non ha mai avuto questa meravigliosa occasione di mangiarsi la pizza della mamma! Ricordo ancora i tempi in cui tornavo a casa da scuola, il sabato, e dopo le ore di lezione mi aspettavano due cose incredibili ed in quel momento le più belle della vita:
il fine settimana
la pizza della mamma
Non c’era niente di meglio soprattutto perché la pizza era sempre tanta, e tanto buona!
Abbiamo trovato una mamma che la pizza per il proprio cucciolo la fa ancora come un tempo: ingredienti genuini e soprattutto olio extra vergine di oliva Redoro per dare la giusta morbidezza alla pasta ed il sapore di una volta al prodotto preparato con l’amore che si offre sempre ai propri figli.
Il sapore leggero e delicato di questo olio extra vergine non copre tutti i sapori che una buona pizza sa emanare sin dal momento in cui si inizia ad impastare fino a quando arriva il fantastico momento in cui è tempo di estrarre la forma dal forno inebriandoci di gioia e felicità unici in quei meravigliosi momenti.
Se volete gustare la pizza fatta in casa eccovi la ricetta di Maria
Lasagne Ricotta Spinaci rappresenta una delle ricette perprimi piatti tra le più famose nel patrimonio italiano del cibo. Sia per la semplicità di preparazione sia per l’apprezzamento ricevuto da innumerevoli amatori della buona tavola, ci troviamo di fronte ad un piatto buono, gustoso, leggero ed adatto anche al gusto vegetariano di un numero sempre maggiore di persone che abbracciano e condividono questa scelta.
È un primo piatto che può essere cucinato in qualsiasi stagione, anche se è preferibile poterlo gustare durante il periodo invernale, autunno inoltrato e prima primavera, quando le temperature richiedono ancora dei piatti caldi seppur molto digeribili.
Lasagne Ricotta Spinaci possono essere preparate anche il giorno precedente la consumazione, grazie agli ingredienti che riescono a mantenere tutto il sapore e la freschezza senza alterare la qualità della ricetta preparata. Sarà sufficiente tenere in frigo il preparato per poi infornarlo l’indomani quando dovrà essere portato in tavola e farvi fare una bella figura nei confronti dei vostri commensali.
Ci raccomandiamo sempre di utilizzare prodotti freschi, possibilmente acquistati dai nostri amati contadini che da sempre curano e lavorano la terra che produce buoni frutti. Noi alla Redoro Frantoi Veneti volgiamo sempre un occhio di riguardo a tutte quelle persone che ogni giorno si prodigano per portare sulle nostre tavole tutto il sapore italiano più genuino, proprio come tutti gli agricoltori che si affidano a noi per la trasformazione delle loro olive più sane nel prestigioso olio extra vergine di oliva Redoro.
La Ricetta Risotto Salsiccia e Castagne è una gustosissima proposta per queste fredde giornate d’Autunno ormai prossime all’inverno.
Capita spesso che in serate come quella che osservo proprio ora fuori dalla finestra, dove tutto quello che ci circonda è nascosto da una freddissima e fittissima nebbia, la voglia di rimanere accanto al camino sia assoluta. Lo sfrigolio della legna e la danza del fuoco sembra un racconto di un tempo passato in cui i più giovani sedevano accanto agli anziani per sentire racconti di avventure incredibili, per imparare le regole della vita e per sentirsi protetti e coccolati da chi la vita l’aveva ormai presa a braccetto. Momenti di gioia davvero irripetibili, dove il calore delle persone che li amavano era palpabile da ogni sillaba che usciva dalle loro labbra.
E mentre gli anziani si immergevano con i giovani in quelle meravigliose storie, la mamma e la nonna iniziavano a preparare la cena. Si accordavano sul da farsi, sui gusti di tutti, sugli ingredienti disponibili in base alla stagione e non al supermercato, e poi si iniziava con l’entusiasmo di chi la fatica l’aveva sconfitta tanto tempo fa. Una cena fatta con lo stesso amore di quei racconti, con cibi preparati “come una volta” e dove i giovani proseguivano il viaggio gustando sapori genuini come l’affetto che li circondava.
Voglio quindi suggerirvi questo piatto, che ricorda molto quei tempi mai dimenticati: un risotto salsicce e castagne con ingredienti di una volta, semplici ma pieni di gusto e ricchi di sostanze nutrienti in grado di aiutarci a far fronte a queste fredde giornate di Autunno.
Ingredienti:
20 castagne secche
5 cucchiai olio extra vergine di oliva Redoro
1 scalogno
200 gr salsiccia
350 gr riso
mezzo bicchiere vino rosso
1/2 cucchiaino sale grosso
brodo vegetale
Il facile metodo di preparazione lo trovate a questo link
Una squisita ricetta della Food Blogger Sabina, un piatto davvero particolare nella sua esplosione di gusto delicato fatto con ingredienti selezionati per esaltarne il singolo gusto accompagnato con tutti i sapori.
Un primo piatto gradevole in tutte le stagioni sicuramente da provare.
Involtini Prosciutto Formaggio – Oggi segnaliamo questa deliziosa ricetta cucinata per noi da “Desperatehouseblogger” – Un secondo piatto saporito ma leggero a base di carne di tacchino, ideale anche come piatto unico accompagnati da un’insalata verde, sono il perfetto connubio tra la delicatezza della carne bianca e la ricchezza del ripieno.
TEMPO DI COTTURA: 35 minuti
DIFFICOLTA’: facile
Tutta la ricetta la trovate qui: http://goo.gl/E4cfQF
Fregola sarda con gamberi è un’altra specialità tipica della Sardegna di cui siamo fieri di poter accompagnare con il gusto del nostro olio extravergine di oliva. Il piatto preparato da Veronica Scanu non lascia dubbi sulla prelibatezza di questo magnifico primo piatto.
L’ olio Redoro si sposa bene con qualsiasi ricetta, perché ha un gusto delicato che esalta ogni ingrediente senza coprirne il sapore!
Rita Amico ha saputo stupirci con la sua ricetta ed il piatto che ne è scaturito!
Un delizioso primo con tutta la tradizione sarda che ne esalta i sapori di quella magnifica Regione ed un tocco originale del nostro olio extravergine di oliva Redoro Extraper esaltare la nostra inimitabile cucina mediterranea.
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