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Daniele Salvagno: Accordo Coldiretti e Lega Pro per il Made in Italy

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Allo Stadio menù a Km Zero

“Gli stadi da sempre luoghi di aggregazione sociale, espressione del tempo libero e templi dello sport, ora anche base per promuovere la conoscenza e il consumo del vero cibo Made in Italy”.

Lo afferma Daniele Salvagno, CEO di Redoro Frantoi Veneti e presidente di Coldiretti Veneto e Verona che proprio nella città scaligera ha promosso, con la squadra degli Agrichef del territorio, operatori di Campagna Amica e produttori locali, menù a km zero nelle tribune e tra gli spalti, ingaggiando gemellaggi tra tipicità avversarie.

Una esperienza apripista che trova oggi conforto nell’accordo con la Lega Pro per la valorizzazione fra tifosi e calciatori delle migliori produzioni agroalimentari del territorio. L’intesa firmata a Firenze dal Presidente di Coldiretti Ettore Prandini e dal presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli, alla presenza del presidente della FIFA Gianni Infantino e del presidente della FIGC Gabriele Gravina, prevede una collaborazione su un ampio progetto legato alla sana e corretta alimentazione nello sport rivolto ai bambini, ai ragazzi e a tutti gli appassionati di calcio che frequentano gli stadi.

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Vinitaly: non solo vino ma eccellenze italiane

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Vinitaly: l’eccellenza italiana

Un patrimonio di territorio e di prodotti che non possono limitarsi al Vino. Grazie all’Assessore all’Agricoltura del Veneto Giovanni Pan è stata data visibilità a tutto il contesto produttivo agricolo del Veneto.

L’Assessore Agricoltura Veneto Giovanni Pan visita Redoro

Vinitaly non è solo vino, ma anche olio. In contemporanea si tiene Sol&Agrifood, Salone dedicato all’olio extravergine di oliva, food e birra artigianale, con 326 espositori di cui 15 esteri.
L’Assessore all’Agricoltura del Veneto è stato a fare visita ad alcune realtà come Redoro Frantoi Veneti del Presidente di Coldiretti Veneto Daniele Salvagno, ad Aipo, Friuli Venezia Giulia, Trentino e ai Consorzi dei nostri olii Extra Vergine di Oliva DOP.
Un settore dalla grande valenza anche ambientale, che in Veneto conta 6.900 olivicoltori e circa 5.000 ettari di ulivi.

Il Veneto e Verona sono particolarmente attenti alla produzione dell’Olio Extra Vergine di Oliva e alla produzione vinicola con le eccellenze che tutto il mondo ci riconosce come l’Amarone, il Recioto, il Valpolicella, il Bardolino, il Soave, solo per citare i più famosi e nominati.

Il Veneto e Verona possono contare su un presidente nato a stretto contatto con il territorio, cresciuto tra le piante di olivo e appassionato del mondo agricolo in generale. La presenza di Daniele Salvagno a guida della Coldiretti Verona e Veneto rimane una garanzia per i produttori e per il Consumatore attento alla qualità e al prodotto a filiera corta.

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Bruschetteria Redoro – Antichi sapori in Piazza Bra

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Bruschetta in Centro a Verona

Il più antico, facile e appetitoso antipasto italiano: oggi gli antichi sapori di Verona e del Frantoio Redoro li abbiamo portati in Centro a Verona, a due passi da Piazza Bra.
In tutta Italia è possibile trovare almeno una versione della bruschetta tradizionale, quasi a rendere omaggio a questa semplice specialità che fa ingolosire grandi e piccini. Anche a Verona puoi gustare gli antichi sapori della Bruschetta: pane, olio, pomodoro e tutti i prodotti più buoni direttamente dall’Antico Frantoio.

Preparare una bruschetta semplice

La Bruschetta è facile da preparare:
• tagliare una fetta di pane di casa, possibilmente filoncini, baguette, pane pugliese o toscano e che offra una superficie piatta adatta ad accogliere i sapori ed i profumi degli ingredienti.
• Appoggiare su una graticola o una tostiera le fette di pane fino a renderle dorate
• Preparare a parte il mix pomodoro tagliato a cubetti, aglio e basilico e farlo riposare nell’Olio Extra Vergine di Oliva Redoro Integrale
• Togliere le fette di pane dal fuoco e strofinarle con aglio sbucciato
• Cospargere le fette di pane con il mix di pomodoro aglio e basilico
Servire ancora calde

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Bruschette per tutti i gusti

La Bruschetteria Redoro prepara sapientemente bruschette da quando gli antenati hanno iniziato a produrre Olio Extra Vergine di Oliva nel 1895. Il poco pane disponibile del tempo doveva offrire quanto più sapore possibile: come non renderlo speciale con i pochi ingredienti a disposizione e quasi sempre reperibili?

Da allora la bruschetta è sempre stata la nostra compagna di giornata. Al nostro spaccio potete gustare ogni giorno e per tutto l’anno una bruschetta calda, preparata da mani esperte accompagnata da un bicchiere di vini fresco o di una bevanda dissetante.

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La Bruschetteria di Piazza Bra a Verona

Dal 5 Aprile del 2019, abbiamo portato le bruschette a Verona!
In occasione del Vinitaly abbiamo inaugurato il nostro nuovo locale dedicato alla bruschetta e al nostro olio extra vergine italiano.
Alle porte di Piazza Bra, in Corso Porta Nuova 5, si trova la nuova Bruschetteria Redoro: un connubio di sapori e di gusti realizzati con i prodotti del nostro Frantoio e dei prodotti lavorati in Olio Extra Vergine: gusti freschissimi, di qualità e soprattutto cento per cento Italiani!

La Bruschetteria Redoro è aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 20:00 [controlla orario su Google].
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Olio Extra Vergine Campione del Mondo

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L’olio Extra Vergine Campione del mondo

Federico De Silvestri vince i Campionati del mondo a Las Vegas: l’Olio Extra Vergine Redoro è uno degli ingredienti!

Federico De Silvestri, maestro pizzaiolo e titolare della pizzeria focacceria Quattrocento a Marzana, è il nuovo campione del mondo della categoria “pizza non tradizionale”.

Non ci crede ancora De Silvestri Federico che il 7 Marzo ha vinto le finali dei Campionati di Pizza non tradizionale all’International Pizza Expo Las Vegas 2019.
Federico-De-Silvestri-prepara-la-Pizza-Campione-del-mondo

Solo contro tutti e a testa bassa a conquistato Las Vegas proponendo una delle sue opere d’arte che ci propone anche alla Pizzeria Focacceria Quattrocento che gestisce magistralmente.

Con un pizzico di orgoglio ci fregiamo per una piccola parte di questo prestigioso premio assieme a Federico per aver inserito nei suoi ingredienti anche il nostro Olio Extra Vergine di Oliva Frantoi Redoro.

L’Olio Extra Vergine di Oliva Redoro, utilizzato da Federico proviene dalla raccolta appena terminata. Le proprietà organolettiche e nutritive di questo olio ne fanno un’eccellenza che ha saputo distinguersi anche tra le sapienti mani di De Silvestri.
Siamo felici e orgogliosi del lavoro fatto da tutti i coltivatori che seguono sapientemente le nostre regole ed i nostro consigli, fatti di cose semplici e sempre nel pieno rispetto della Natura nostra amica. Un terreno ed un albero curati tutto l’anno non possono che offrire un frutto perfetto.

Federico De Silvestri non è nuovo ai titoli: era già stato campione del mondo 2016 e 2017 nella categoria pizza Gluten Free e nel 2016 in team.

Grazie di cuore Federico e viva i prodotti italiani!! 🇮🇹
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Prodotti a KM 0 li scelgono sempre più consumatori

Coldiretti-Verona-Logo

Qualità dei prodotti a KM 0

Qualità e fiducia nel produttore sono le motivazioni di scelta per più della metà dei veronesi

È quanto emerge da una analisi di Coldiretti e Università di Verona.
A Verona, Coldiretti ha avviato il progetto dei mercati a chilometro zero attraverso il Consorzio Veronatura, un’aggregazione che attualmente conta oltre cento agricoltori che si dedicano alla vendita diretta nei 26 mercati a chilometro zero dislocati in tutta la provincia, di cui 10 in città.

«La crescita e l’interesse costante dei consumatori che quotidianamente si recano nei mercati dimostra la validità del progetto intrapreso – ha precisato il presidente della Coldiretti scaligera Daniele Salvagno – Per dare un contenuto scientifico a questa percezione e misurarne l’effettiva dimensione, Coldiretti Verona ha aderito con interesse all’indagine promossa dall’Osservatorio sui Consumi delle Famiglie dell’Università di Verona, dandone un orientamento specifico. I dati emersi dall’indagine si rivelano senza dubbio propedeutici ad orientare le azioni di Coldiretti per onorare quel patto tra le aziende agricole e i consumatori, che vede questi ultimi come primi alleati delle imprese nel sostegno del Made in Italy agroalimentare».

Dalle due ricerche, quantitativa e qualitativa, è emerso che i consumatori più inclini all’acquisto dei prodotti a chilometro zero hanno una età adulta, con un’eccezione tra i giovani (25-34 anni). I maggiori consumatori si identificano tra i veronesi con un’età che supera i 55 anni. Infatti, il 18,8% di chi li consuma sempre ha tra i 55 e i 64 anni (14,7% del campione) e il 38,3% di chi li consuma quasi tutte le settimane ha più di 65 anni (33,9% del campione).

Sono soprattutto le donne le maggiori consumatrici di questo tipo di prodotto. Tra chi consuma sempre prodotti a chilometro zero, il 64,6% è donna, così come il 59,3% di chi dichiara di consumarli quasi tutte le settimane.

La frequentazione dei mercati, è emerso dalla ricerca, nasce dalla vicinanza dell’abitazione per poi tradursi in un’abitudine motivata dalla ricerca del prodotto di qualità e freschezza, che si differenzia da quello venduto da supermercati o dai tradizionali ortofrutta perché anche nell’aspetto, nel colore, oltre che nel gusto è migliore. Anche i controlli effettuati su questi prodotti sono tra gli elementi di scelta per l’acquisto.

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fonte: Veronasera

Incontro-con-Sindaco-e-Coldiretti

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Daniele Salvagno Eletto Presidente Coldiretti Veneto

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Presidente Coldiretti Veneto

Dopo l’elezione alla guida della Coldiretti di Verona, un nuovo successo premia la volontà di Daniele Salvagno di promuovere nel mondo l’Agricoltura Veneta e Italiana.

La Regione Veneto è la prima regione italiana nell’export in agraria e, attraverso la sua associazione per eccellenza, vanta più di 70 mila associati per un indotto di 2,5 miliardi di Euro.
Le coltivazioni in Veneto arrivano a coprire un territorio di oltre 400 mila ettari.

L’Italia, e il Veneto, sono chiamati a grandi sfide per una serie di avvenimenti che stanno movimentando la difficile situazione economica mondiale.
Il Canada e il Giappone sono due territori che si stanno affacciando alla cultura del prodotto agricolo italiano e per questo è necessaria una forte ed incisiva opera di rafforzamento dei colloqui e delle partnership affinché queste parole si concretizzino nel più breve tempo possibile.

Il nostro CEO saprà sicuramente dare una svolta decisiva nell’avanzamento delle trattative per portare nel mondo moltissimi prodotti più unici che rari nel compartimento della nutrizione. Saprà presentare tutta la filiera produttiva Veneta capace di trovare in ogni occasione motivazione e impegno per offrire prodotti di qualità impareggiabile e ricercatissimi dai mercati di tutto il mondo.

“La responsabilità del Veneto quale terra di riferimento dal punto di vista economico, popolata di gente antesignana di svariate innovazioni – ha detto Daniele Salvagno – è alta e va sostenuta quotidianamente con la consapevolezza del ruolo di dirigente che ci viene assegnato da una base sociale a cui dobbiamo fare sempre riferimento”.

Il nuovo Presidente Coldiretti si avvale di un team così composto:
• Andrea Colla e Sebastiano Cassandro per Coldiretti Venezia,
• Carlo Salvan con Simone Moretti in rappresentanza di Coldiretti Rovigo,
• Massimo Bressan e Giovanni Dal Toso di Coldiretti Padova,
• De Rocco Alessandro Coldiretti Belluno,
• Giorgio Polegato insieme a Mattia Mattiuzzo di Coldiretti Treviso,
• lo stesso Daniele Salvagno già numero uno di Coldiretti Verona e la sua Vice Franca Castellani, Martino Cerantola e Cristina Zen per Coldiretti Vicenza.

Nella stanza dei bottoni anche Chiara Bortolas responsabile di Donne Impresa, Alex Vantini delegato di Giovani Impresa e Marino Bianchi leader dei senior over 65.

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Valeggio sul Mincio – XXV Edizione “Nodo D’Amore”

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Nodo d’Amore, Valeggio e Redoro

Un connubio di Territorio e Sapori Veneti

Nodo d’Amore – Valeggio sul Mincio 19 Giugno 2018

L’esclusivo evento multisensoriale open air, che si è celebrato nella spettacolare e suggestiva cornice del Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio, è giunto alla sua XXV edizione.
Un Evento ed un appuntamento di gusto e Sapori che centinaia di estimatori della buona cucina (e del Tortellino di Valeggio) non si fanno mai mancare durante questo periodo dell’anno.
Una cena all’aperto per 3.300 persone, sedute ad una tavola lunga più di 1 km per celebrare il Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio sul Mincio.

Trovare posto e biglietti non è facile se non ci si interessa con largo anticipo sul sito ufficiale dei Ristoranti di Valeggio o presso uno degli stessi quando si coglie l’occasione per andare a gustare i loro magnifici piatti e le uniche specialità della loro cucina.

Redoro Frantoi Veneti, da sempre sulla tavola dei commensali per consolidare il rapporto tra la territorialità e il buon gusto legato a doppio filo con gli eccellenti Ristoratori de Il Nodo d’Amore, non ha voluto mancare anche in questa occasione.
Sulla tavolata lunga un chilometro si trova la nostra bottiglietta da 100 ml di Olio Extra Vergine di Oliva cento per cento italiano molto apprezzata dai numerosi turisti stranieri e dagli abitanti locali.
Una bottiglietta di Olio molto comoda, da portare in viaggio anche in aereo (100ml) dotata dell’anti rabbocco in grado di distribuire solo poche gocce di puro Olio Extra Vergine Italiano valorizzando il piatto ed i suoi inconfondibili sapori.

Una location straordinaria, un evento tra i più caratteristici del territorio, terminato con emozionanti fuochi d’artificio che riescono sempre a stupire i più piccoli ospiti e rallegrare genitori ed adulti.
Desideriamo promuovere quanto possibile i tesori della nostra terra e del nostro magnifico Lago di Garda. Grazie agli infaticabili ristoratori questo lavoro non solo diventa possibile ma il risultato che ogni anno viene raggiunto è la dimostrazione che questi artigiani del cibo sono uno dei tesori più preziosi che abbiamo.
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Si ringrazia Telenuovo per il servizio dedicatoci.

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Coldiretti Verona: agroalimentare da sviluppare

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Agroalimentare veronese in difficoltà?

Daniele Salvagno, appena eletto Presidente Coldiretti Verona, si ritrova subito a dover far fronte a molteplici impegni che lo portano in prima linea per la salvaguardia del territorio agroalimentare e della produzione veronese e veneta.

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Daniele Salvagno [Foto: Stefano Gasparato]

I dazi agroalimentari americani

Le avvisaglie non proprio pacifiche delle nuove imposizioni decise dal presidente degli Stati Uniti d’America Donal Trump che danneggerebbero il mercato agroalimentare veronese per 1,4 miliardi di Euro.

Gli USA sono tra i principali destinatari dei prodotti agroalimentari veronesi.

«Ci auguriamo – afferma Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Verona – che i prodotti veronesi, particolarmente apprezzati dai consumatori americani, non vengano penalizzati dai dazi annunciati da Trump. Come me, tanti imprenditori scaligeri da anni frequentano le principali fiere dell’agroalimentare, come il Fancy Food Summer Show, che ogni anno si tiene a New York, con l’obiettivo di consolidare le relazioni commerciali e di promuovere il Made in Italy». «Sarebbe un vero peccato – conclude Salvagno – chiudere la strada ai nostri prodotti, anche in considerazione del fatto che il Presidente Trump apprezza la qualità dell’olio delle nostre colline e del vino Amarone, avendoli ricevuti in omaggio in occasione del suo insediamento alla Casa Bianca».

Verona agroalimentare: il Melone precoce

Da una decina di giorni è iniziata la raccolta dei meloni precoci, tipico frutto coltivato nel veronese e che detiene il 71% delle coltivazioni venete con i suoi 680 ettari.

Quest’anno le produzioni, per lo più concentrate nella zona della media pianura di Verona in particolare nei comuni di Erbè, Trevenzuolo, Vigasio, Isola della Scala Sorgà Nogarole Rocca Zevio, Palù, Minerbe, sono eccellenti sia in termini di pezzatura che di dolcezza, nonostante il ritorno del freddo in primavera.

“Invitiamo i cittadini consumatori – precisa Daniele Salvagno – a richiedere al momento dell’acquisto i prodotti locali o ad acquistarli nei mercati a km zero di Campagna Amica. 

I nostri prodotti hanno caratteristiche specifiche, rappresentano la nostra cultura agricola e il territorio rispetto a produzioni che provengono da province o Paesi lontani. 

L’Italia, ricordo, è al vertice della sicurezza mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,6%)”.

“Inoltre – aggiunge Salvagno – l’acquisto dei prodotti locali, che non sono soggetti a lunghi tempi di trasporto e quindi durano di più, scongiura gli sprechi dovuti soprattutto alla deperibilità del prodotto tanto che si stima che quasi 1 frutto su 4 finisce nel bidone nel percorso dal campo alla tavola. Consigliamo di effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio”.

 

fonte notizie: TgVerona https://goo.gl/3HUiQX

fonte notizie: Coldiretti https://goo.gl/JKqQCP

 

 

 

 

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Daniele Salvagno nuovo Presidente Coldiretti Verona

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Daniele Salvagno succede a Claudio Valente

Verona – 8 Maggio 2018
Cambio al vertice di Coldiretti Verona. Il nuovo presidente provinciale è Daniele Salvagno, presidente dell’azienda Redoro Frantoi Veneti di Grezzana (VR) produttrice di olio extravergine di oliva. Salvagno, eletto a maggioranza dall’assemblea dei presidenti di sezione martedì sera, succede a Claudio Valente che era stato a sua volta eletto nel dicembre 2012.

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Coldiretti Verona è una delle Federazioni più rappresentative a livello nazionale. Conta circa 16.000 soci, 14 sedi dislocate su tutto il territorio scaligero, 61 recapiti settimanali (su un totale di 98 comuni) e circa 170 dipendenti (Coldiretti Verona e Impresa Verde Verona).

Daniele Salvagno si troverà a far fronte al nuovo impegno, fin ad oggi portato avanti com maestria dal Presidente uscente Claudio Valente.
L’importanza di riportare in primo piano tutta la filiera di produzione agricola del territorio sarà uno dei principali obiettivi del nuovo Presidente Coldiretti Verona.

È sufficiente sapere che il 20% del reddito veronese arriva dalla filiera agricola per capire l’importanza del ruolo ricoperto dal nuovo Presidente. Gli impegni che lo aspettano sono molteplici e molto importanti per tutto il comparto veronese e veneto.

Un augurio caloroso per questi futuri cinque anni alla guida di uno dei più importanti valori economici della nostra realtà veronese.

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Valpolicella Ripasso Vegan 2014

Valpolicella-Ripasso_Amarone_Bio-Vegan_La-Fontanina

Vinitaly 2018 – La Fontanina

VINITALY è un’occasione unica per Verona, per conoscere in quantità le più rinomate Cantine e i Frantoi che producono gli Olii Extra Vergine di Oliva più prestigiosi d’Italia, attraverso l’evento associato Sol&Agrifood

Quest’anno, come Redoro Frantoi Veneti, avremo moltissime sorprese che desideriamo svelarvi un po’ alla volta.

Partiamo con Società Agricola La Fontanina di Salvagno Daniele una piccola azienda di famiglia che presenterà due eccellenze del mondo vitivinicolo veronese:
🍷 Valpolicella Superiore Ripasso
🍷 Amarone della Valpolicella

Due vini certificati Biologici e Vegani 🍀

Cosa significa “vini vegani”?

La Certificazione Vegan ottenuta da Enti Certificatori come Bio AgriCert, CSQA-Certificazioni, garantiscono che il prodotto non utilizza e non ha utilizzato nessun derivato di origine animale (come le albumine o le caseine) per lavorare il vino (chiarificazione). Leggete su Vegolosi.it l’importanza di non utilizzare questi derivati.

Siete estimatori del buon vino e del buon olio extravergine?
Saremo lieti di farvi degustare queste due prelibatezze delle nostre colline insieme ad una buona bruschetta calda con dell’olio extravergine DOP o un patè di olive.

La totale assenza di pesticidi durante la coltivazione, la bio agricoltura e l’assenza di prodotti di origine animale, regala a questi vini un boccato inconfondibile di genuinità, gusto, aromi.

Vi aspettiamo a Sol&Agrifood il 15-16-17-18 Aprile 2018
HALL C – Stand 11

Bottiglia_Amarone-Valpolicella Bottiglia_Valpolicella-Ripasso_La-Fontanina

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Francesco Alberti in compagnia di Redoro

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Francesco Alberti e l’Extravergine Garbo

Raccontare e raccontarsi è l’espressione più evidente dell’Artista che si manifesta all’interno della propria opera d’arte.
Sia essa un dipinto, una scultura, una pietanza cucinata ad personam.

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Chef F. Alberti [Ph. TheCreativeBrothers]
È così che Francesco Alberti, una sera, si è mostrato agli invitati selezionati per la serata dove ha deliziato i palati con la propria storia e l’esperienza culinaria su cui sta fondando il suo promettente futuro.

Uno splendido gioco di colori e sapori uniti a parole, del suo raccontarsi, distribuite come ingrediente sugli alimenti che man mano si stavano amalgamando per trasformarsi in una eccellenza.

Francesco Alberti è il titolare dell’Osteria Al Ritorno di Grezzana (Verona). Dopo le esperienze stellate all’estero è tornato in Italia per proporre una cucina semplice ma non banale.
La sua maestria in cucina lo rende uno Chef “da provare” per affiancarlo nel viaggio di sensazioni che fanno della sua vita e della sua cucina una scoperta infinita.

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Olio Extra Vergine Garbo [Ph. The CreativeBrothers]
Il nostro Olio Extravergine è una parte degli strumenti che utilizza nel suo laboratorio. Presso La Soffritta, e grazie a The Creative Brothers, lo abbiamo scoperto mentre selezionava il nostro Olio Extra Vergine Garbo.
Si tratta di una linea di produzione di olio di oliva selezionata e temporanea, proveniente dal primo periodo di spremitura e acquistabile solo nei primissimi mesi dopo la raccolta delle olive.
L’alternativa al Garbo la si trova nell’Olio Extravergine Integrale Antico Frantoio: un eccellente olio proveniente dalle colline della Valpantena, caratteristico ed intenso ma allo stesso tempo delicato come devono essere gli olî di oliva Veneti.

Questa è anche la nostra storia, fatta di momenti che nascono ogni giorno perché ogni giorno c’è qualcosa di bello che la nostra terra desidera donarci con tutto il cuore!

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Olio Extravergine Redoro a La Soffritta [Ph. TheCreativeBrothers]
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Strada del Recioto di Gambellara

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Di Collina in Collina

Nel territorio del Gambellara DOC

La rinomanza della zona è plurisecolare e già a metà Ottocento si trova scritto di vigneti “coltivati con tanta perfezione da sembrare giardini”. Il vigneto si estende oggi su circa mille ettari, buona parte dei quali costituiscono la zona del Classico, di più antica vocazione.

Nel vigneto è protagonista un’uva autoctona, la Garganega, che dà vini bianchi, asciutti (Gambellara e Gambellara Classico) e passiti (Recioto di Gambellara e Vin santo di Gambellara), di eccezionale carattere.

Il tracciato si sviluppa entro quello che si può definire un “parco vinicolo” per la qualità del paesaggio e la presenza di aziende moderne, alcune delle quali di notevole caratura.

Per ulteriori informazioni visita il sito

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Festa Dell’Olio a Mezzane

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Olio Vino e Festa

Tesori territoriali e nuovi produttori

di Giuseppe Corrà per L’Arena

Anche quest’anno, nonostante l’annata caratterizzata da condizioni meteo particolari, la valle di Mezzane presenta la propria produzione di olio extra vergine d’oliva. E il Comitato Mezzane in Festa, con l’amministrazione comunale, i produttori di olio con i loro frantoi e i produttori di vino con le loro cantine, danno vita alla manifestazione del 2017.

Anche stavolta, la festa si svilupperà in due fine settimana, il 25 e 26 novembre e il 2 e 3 di dicembre.

Alla XXIV Festa dell’olio parteciperanno i produttori storici delle aziende Terre Bianche, Verzen, San Cassiano, Sisure, Antico Frantoio Redoro, cui si aggiunge una nuova impresa: l’azienda agricola Micheloni. I produttori di vino sono quelli della Tenuta Sant’Antonio e delle aziende San Cassiano, Villa Erbice ed Adalia.

La Festa d’inaugurazione sarà a Villa Maffei. Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco Antonio Domenico Sella ed altre autorità, oltre ai produttori: costoro parleranno all’interno della tensostruttura riscaldata posta nel parco di Villa Maffei. Anche quest’anno, l’associazione Verona Autoctona, offre la propria collaborazione organizzando «Il senso dell’Olio», un percorso di analisi sensoriale per giocare coi propri sensi e per conoscere le caratteristiche dell’olio. L’evento si propone a giovani e ad adulti. Per i bambini dai 5 ai 10 anni è in programma, invece, «Il gioco dell’olio», competizione a squadre con domande e indovinelli sull’olio.

A Villa Maffei aprirà, per la Festa, nella sala degli affreschi, la mostra fotografica «Un territorio, un prodotto, una ricchezza», organizzata dalla cooperativa sociale «Bellissima Terra». Nel cortile della villa, stand con prodotti tradizionali e artigianali, mentre tutti i produttori di olio presenteranno il proprio prodotto sotto il bel porticato della villa. Nella tensostruttura si potranno, invece, gustare i buoni piatti della cucina veneta che, anche quest’anno, saranno abbinati agli oli dei produttori locali. E, nell’angolo enoteca, si potranno degustare i vini delle cantine mezzanesi.

Olio_extravergine_Italiano 

IL PROGRAMMA

Anche tutto il programma di intrattenimento serale è improntato alla cultura e alla tradizione della vallata. La serata di domani sarà allietata dalle canzoni di Vito delle Rocce mentre sabato 2 dicembre ci sarà lo spettacolo di tango argentino «El Tangotan, dalla Payada ai Gotan Project» a cura di RossoAOvest e RomezTango.

Le domeniche saranno rivolte in modo particolare alle famiglie. Nel pomeriggio di domenica 26 novembre si potrà assistere allo spettacolo di teatro «Circo, magie tutte da ridere», con Magic Bunny Show che ritorna a Mezzane di Sotto dopo l’esibizione dell’anno scorso. Domenica 3 dicembre, nel pomeriggio si potrà ascoltare la musica celtica del gruppo dei «Dagda Project», al quale partecipano anche cittadini di Mezzane.

Infine, pure quest’anno, in collaborazione con l’Asd Calcio Caldiero Terme, nell’impianto sportivo di Mezzane di Sotto, domenica 26 novembre si svolgerà il torneo di calcio, competizione giunta alla sua quarta edizione e che vede la presenza di alcune società sportive e di circa 40 bambini.

Vista la bella esperienza degli anni passati, anche per il 2017, gli organizzatori hanno sposato il progetto della festa ecosostenibile e di basso impatto ambientale. Grazie alla società cooperativa I Piosi Onlus, i piatti per il cibo saranno in melanina mentre le posate saranno in acciaio ed anche in materiale biodegradabile. Una scelta che punta ad ottenere una riduzione dei rifiuti e la qualità del servizio offerto potrà essere ugualmente notevole.

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Olive Italiane per Olio di Oliva Italiano

Olive_italiane

Le Olive Italiane

Le Olive italiane sono catalogate in più di 500 varietà. Il nostro territorio è unico al mondo e grazie al microclima che nasce in ogni angolo di questa meravigliosa Italia, possono nascere e crescere Olive con sapori e profumi differenti.

Ogni Regione d’Italia può vantare un vero e proprio vivaio di olive che producono Olio Extra Vergine di Oliva con profumi, sapori e proprietà organolettiche differenti e di ottima qualità.

La qualità delle Olive Italiane

Le Olive italiane sono tra le più deliziose al mondo. La loro qualità deriva dal tipo di coltivazione e di attenzione che ogni singolo coltivatore dedica alla propria terra ed ai propri olivi. Questa è la sostanziale differenza. Le Olive italiane sono come dei gioielli e vanno custodite come tali.

Le olive italiane sono delicate, al momento della raccolta non vanno sottoposte a stress di caduta dall’albero: appoggiano su reti morbide e su erba sottostante proprio per evitare traumi che provocherebbero ossidazioni della polpa prima di raggiungere i frantoi.

Per questo motivo, in Redoro, le olive vengono ancora raccolte a mano o attraverso pettini elettrici che non danneggiano in nessun modo la pianta e il frutto.

Attraverso i pettini le olive cadono a terra su reti morbide adagiate sull’erba: è qui che tutta l’esperienza contadina si tramuta in arte olearia.

Per tutto l’anno il terreno viene curato e custodito nel migliore dei modi producendo così un soffice supporto dove la pianta di olivo può trarre tutti i benefici necessari per crescere rigogliosa e in salute.

La qualità dell’olio extravergine si costruisce giorno dopo giorno, curando il dettaglio, dedicando tutta la nostra esperienza e la passione che ci è stata tramandata in più di 100 anni di vita contadina.

Olive Italiane appena raccolte ancora sulla rete di contenimento
Olive appena raccolte

Una volta raccolte, le olive, vengono immediatamente portate in frantoio per essere lavorate in massimo 4 ore dall’arrivo in Frantoio. Parte di questa produzione servirà per far nascere il nostro Extravergine Integrale: un olio non filtrato ricco di gusto e sapore delicato.

Un rituale che viene rinnovato ogni anno per arrivare a produrre un olio extravergine prezioso e completo di tutte le sue caratteristiche più preziose. La qualità dell’Olio Extra Vergine Italiano inizia da qui.

Olio Extra Vergine prodotto da Olive Italiane

Redoro Frantoi Veneti

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“LE ROSA” si incontrano da Redoro Frantoi Veneti

Giulia_Bezzi_Presidente_Le-Rosa

LE ROSA: dalle Donne per le Donne

Nasce Le ROSA, che sta procedendo con le pratiche per diventare “Società Benefit” d’Italia dedicata alle donne che sarà fondata da Giulia Bezzi, imprenditrice padovana ed esperta di SEO, Le ROSA ha come obiettivo quello di facilitare l’incontro on line delle donne di una stessa provincia per trovare soluzioni concrete alle loro necessità offline.

Giulia_Bezzi_Presidente_Le-Rosa

Partito a inizio giugno come gruppo chiuso su Facebook Le ROSA in due mesi conta su 4500 iscritte suddivise in 15 province.

La missione de Le ROSA è ascoltare le necessità delle donne e fornire loro supporto tramite contatti, informazioni e formazione per la soluzione dei problemi quotidiani e lo sviluppo del proprio business e talento.

L’idea è di mettere in contatto le donne attraverso la gestione di gruppi di Facebook che aggreghino on line solo donne di una stessa provincia perché possano poi incontrarsi e collaborare sul loro territorio.

Ogni provincia è guidata da una coordinatrice che modera il gruppo, accoglie le necessità, facilita il networking e raccoglie le proposte da sviluppare.

Il coordinamento di tutti i gruppi è affidato a un team nazionale guidato da Giulia Bezzi che sta fondando la “società benefit” d’Italia, forma societaria sul modello americano delle Benefit Corporation, introdotta nel 2016 in Italia dalla Legge di Stabilità 216, per disciplinare le società che mettono tra i loro obiettivi prioritari ricadute positive sul benessere dell’ambiente e delle persone in cui operano.

In questo senso Le ROSA agisce per migliorare la vita delle donne e in particolare intervenire in questi ambiti:

  • Facilitare gli incontri e i rapporti interpersonali
  • Trovare un supporto per facilitare la vita quotidiana (casa e famiglia)
  • Identificare soluzioni a problemi del territorio
  • Condividere le opportunità
  • Sviluppare i talenti delle donne
  • Coltivare e far crescere il business al femminile

COME FUNZIONA LE ROSA?

Per far parte de Le ROSA è necessario chiedere l’iscrizione al gruppo della propria provincia su Facebook e partecipare con un abbonamento annuale di 30 euro.

I gruppi sono gestiti in modo professionale e saranno moderati da una coordinatrice, che riceverà per questo una adeguata formazione. All’interno del gruppo le iscritte potranno stringere relazioni fra di loro per la soluzione di problemi quotidiani (ad esempio organizzare car sharing per accompagnare i bambini a scuola o cercare compagne per un viaggio) o proporre progetti più complessi per il miglioramento della vita delle donne (organizzare un corso di yoga, creare un micro nido, trovare soluzioni per gestire i genitori anziani) o anche veri e propri progetti di business (start up aziendali o progetti di professionisti).

La funzione de Le ROSA è quella di stimolare la condivisione, facilitare gli incontri e controllarne l’evoluzione, fare networking, promuovere e comunicare i progetti meritevoli perché possano tradursi in realtà.

L’EVENTO DEL 7 OTTOBRE

Ci siamo, il 7 ottobre verrà presentato il progetto Le Rosa: ascoltare le donne, collaborare tutti insieme e sorridere dei progetti realizzati.

LOCATION:

Redoro Frantoi Veneti ha nel suo DNA gli stessi miei valori e principi. Nata nel 1895 dai fondatori REGINA ed ISIDORO rimane legata alla tradizione e guarda fiduciosa al futuro. La passione e i segreti per creare l’Olio Extravergine REDORO 100% italiano, vengono passati di padre in figlio da oltre 100 anni. Non potevo scegliere location migliore per dare vita a Le Rosa con l’auspicio di produrre dell’ottima empatia DOP.

Via Marconi, 30 – 37023 Grezzana di Verona || T. 045 907622 – webmarketing@redoro.it

Frantoio_Redoro_Grezzana_Verona

 

PROGRAMMA

09:00 – Baci & Abbracci
La vita senza baci e abbracci è un po’ come un’auto senza servosterzo, la guidi lo stesso, ma che fatica!

10:00 – Giulia Bezzi – Vi presento Le Rosa
Filosofia, organizzazione, obiettivi

10:30 – Salvatore Russo – Dalla Digital Consapevolezza a Le Rosa
Salvatore è un marketing manager tra i più conosciuti e attivi online, ideatore e direttore creativo del SEO&LOVE e Responsabile eventi e nuovi business de Le Rosa. Ci parlerà di Digital Consapevolezza, come comprendere appieno il mondo digital e usarlo in maniera intelligente per il bene comune.

11:00 – Verena Scarpa – Come diventare Coordinatrici Le Rosa
Verena è PMO presso Generali ed è la Responsabile delle Coordinatrici provinciali de Le Rosa. Ci spiegherà nel dettaglio come diventare coordinatrici.

11:30 – Susanna Martucci – Economia Circolare
Susanna Martucci è una donna straordinaria e imprenditrice re-evoluzionaria! Ci parlerà di come, dal nulla, ha creato Alisea Recycled & Reused Objects Design, una realtà unica nel campo dello studio, progettazione e realizzazione di oggetti realizzati con materiali naturali, riciclati, eco-compatibili e rigorosamente Made in Italy.

12:00 – Prime Olive: festeggiamo il primo DOP Veneto!
È davvero un onore poter assistere alle fasi di creazione di una autentica eccellenza italiana. Lo viviamo come un simbolo di buon auspicio per Le Rosa.

13:00 – Tutte a pranzo, ci aspetta il risotto all’amarone.
Che dire…niente, si mangia!

14:30 – Francesca Trevisi – Progetti Le Rosa
Francesca Trevisi, Coach de Le ROSA, si occupa di darci supporto sia nella fase di comunicazione verso l’esterno, vista la sua competenza da giornalista, che di costruire un solido gruppo nazionale attraverso il coaching e delle Coordinatrici Provinciali che sappiano muoversi al meglio sul territorio con la sua ora di formazione mensile alle stesse. Durante l’evento racconterà alcuni dei progetti che partiranno nelle Province a partire da ottobre.

16:00 – Baci&Abbracci
Sì…non sono mai abbastanza!

Ci vediamo il 7 ottobre, una tappa di un lungo viaggio insieme.

Il link per potersi iscrivere all’evento https://www.eventbrite.it/e/biglietti-le-rosa-37741016396?aff=Lerosagruppi

 

Fonte Articolo Giornale Notizie: https://goo.gl/F9PAF8

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Premio all’Agricoltura Innovativa Veneta

Vincitori_Premio_Innovazione_Agricola

Quattro Province sbancano il Premio dell’Agricoltura Innovativa Veneta

 

Sono sei i vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti, scelti dalla giuria tra i cento che ambivano al premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura quelli più sociale, innovativi, fantasiosi, che puntano alla sostenibilità ambientale.

 

Rino Bernard porta sulle vette più alte di Belluno i suoi succhi di frutta,

Sara Migliorini è la pifferaia magica della campagna padovana,

Andrea Barbetta, con il melograno ha fatto una start up,

sempre a Padova Luigi e Silvia Girotto sono i nuovi figli dei fiori,

nella bassa veronese Valentina Tomezzoli ha fatto del riso un prodotto da passerella,

nel trevigiano Arianna Frison apre, ogni giorno, insieme ad altri coetanei, la sua bottega “Made in Italy” in pieno centro storico di Castelfranco Veneto.

Sono loro i sei vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti, scelti dalla giuria tra i cento che ambivano al premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura quelli più sociale, innovativi, fantasiosi, che puntano alla sostenibilità ambientale, valorizzano la tradizione per internazionalizzare l’impresa.

L’evento tra i più attesi dagli addetti ai lavori è stato organizzato in Villa della Torre Allegrini a Fumane (Vr) anticipato da un dibattito tra imprenditori agricoli di successo come le stesse Caterina Sofia Mastella Allegrini e Silvia Allegrini dell’omonima cantina, il presidente del Consorzio Pinot Grigio Doc delle Venezie Albino Armani, l’olivicoltore e leader di FederDop Olio Daniele Salvagno oltre a Luigi Forte co-titolare di un’azienda che tratta erba medica nel mondo. Moderati da Pietro Piccioni direttore di Coldiretti Veneto in un veloce botta e risposta, hanno testimoniato l’impegno personale nella crescita aziendale ma soprattutto la generosità di un servizio a favore dei colleghi e della strategia del mercato.

Nel suo discorso di saluto Martino Cerantola presidente di Coldiretti Veneto ha ricordato che le classifiche europee sull’occupazione continuano ad evidenziare un Italia fanalino di coda con la crescita delle condizioni di povertà, una precarizzazione del lavoro affermata e la percentuale più alta di giovani che non lavorano. “Eppure c’è un’altra Italia – ha detto – reale e autentica, tenace e bella è quella dei neo agricoltori che investono in agricoltura che sono aumentati del 12%. Il cambiamento di tendenza viene proprio dal primario che sta esprimendo al sistema economico tutto il suo potenziale”.“Tanto fermento imprenditoriale – gli ha fatto eco Alex Vantini Delegato regionale di Giovani Impresa – ha come riflesso anche la grande capacità di investimento del Programma di Sviluppo Rurale tra i primi in Europa in termini di possibilità di spesa. Occorre saper leggere la spinta di modernità manifestata dagli under 40 perché gli strumenti a disposizione non sempre riescono a cogliere al meglio la propulsione all’intraprendenza. Nell’ultimo bando di primo insediamento, ad esempio, sono arrivate più di 500 domande ma sappiamo già che solo 300 saranno finanziate.

Tra le 200 escluse ci sono sicuramente dei progetti d’avanguardia che non stanno dentro le griglie di valutazione perché sono business plan estremamente pionieri. Sollecitiamo l’Assessorato a non prendere solo atto ma ad impegnarsi verso politiche giovanili più coraggiose che prevedano altri metodi di intervento come l’accesso al credito, i fondi rotazione e il sostegno alle start up con aiuti alternativi. Altra questione che sta a cuore ai dirigenti di Giovani Impresa è la Banca della Terra veneta. “Il capitale immobiliare è insostituibile per qualsiasi attività agricola, è ora di procedere con la prima gara di assegnazione dei molti ettari liberi controllati dai Comuni”. Campagna Amica rimane la sezione più gettonata, molte le esperienze di filiera corta presentate dai concorrenti, segno che la mappa dei punti nevralgici del rapporto preferenziale tra produttore e consumatore è in continua espansione. La serata è proseguita con la cena di gala e l’ intrattenimento musicale del gruppo “Jazzica Rabbit”. Il Veneto ora affida nelle mani di Andrea Barbetta e Sara Migliorini la sfida per una vittoria nazionale, l’appuntamento è per il prossimo settembre a Roma.

I VINCITORI

BELLUNO Categoria campagna-amica Rino Bernard Azienda Agricola La Giasena

Non c’è frutto sulle Dolomiti che non diventi succo. Rino Bernard nel piccolo paese alle pendici del Nevegal raccoglie mirtilli, fragole, more, ribes, lamponi, uva spina e sambuco li spreme, li pastorizza, li imbottiglia e li distribuisce con una rete di agenti e attraverso i distributori automatici. Tanti i turisti che dopo una scarpinata in montagna trovano in vetta una vending machine con le confezioni de “La Giasena”: una cosa sorprendente quanto originale l’idea di questo ragazzo che insieme a tanti altri della sua generazione regala ad un territorio difficile una nuova possibilità. La giuria sottolinea un particolare che rende speciale questa realtà, con il titolare lavorano anche dei collaboratori del Bangladesh integrati nel sistema e operativi nella filiera. La provincia di Belluno riempie le pagine di queste storie, non si tratta di un fenomeno folkloristico bensì di una scelta convinta e certamente la strada, qui, è più dura che altrove.

PADOVA Categoria agri-you Sara Migliorini Società Agricola Rio

E’ proprio vero che in campagna si cambia musica. Per Sara Migliorini della Società Agricola Rio è stato così e tra bellezze naturali, suoni spontanei e armonia del paesaggio prendere la nota giusta è più facile. Concerti e composizioni melodiche nell’orto biologico oppure in giardino stregano grandi e piccini coinvolgendoli in libere espressioni canore e sonore fino a diventare un’orchestra spontanea con animazione canti e balli che fanno dei visitatori una vera comunità. Sara è impegnata anche nel recupero di colture innovative come rose antiche ad uso alimentare, frumento antico, canapa e lino.

PADOVA Categoria fare-rete Andrea Barbetta Melovita

MeloVita, il melograno ready to eat lanciato da una startup veneta «Ma se il melograno cresce in tutto il mondo, perché non coltivarlo in Veneto?». Per Andrea Barbetta, 27enne agronomo padovano, questa domanda è diventata un tarlo. Così, ragionando con gli amici che come lui si sono appassionati alla pianta, ha dato spinta ad un progetto che in poco tempo è diventato realtà.La prima ad essere catturata dall’idea è stata Elena Migliorini, tecnologa alimentare. A sua volta, Elena ha coinvolto il fratello Fabio, agricoltore, e ancora Silvia Friso, neolaureata in scienze della comunicazione, e Atena Margola, laureata in scienze agrarie e orientata al marketing. I cinque hanno tutti un ruolo ben definito nell’organigramma della startup MeloVita, che conta circa dieci ettari piantati tra le province di Padova e Vicenza, un laboratorio ospitato nell’acceleratore d’impresa H-Farm a Cà Tron di Roncade e già molte presenze nelle fiere di settore.L’idea di abbinare bontà e proprietà salutistiche per consumatori, grande distribuzione, industria farmaceutica e rete omeopatica li ha portati ad elaborare confezioni «ready to eat» a base di semi morbidi, con imballaggi ricavati dalla stessa buccia, ed ancora marmellate, succhi, puntando anche al primo miele

PADOVA Categoria Crea Azienda agricola Luigi e Silvia Girotto

Possiamo definirli “figli dei fiori” ma non perché sono nostalgici degli anni ’70, solo perché esaltano le virtù floreali delle piante che coltivano attraverso una linea cosmetica che regala oltre che una nuova giovinezza ai clienti anche una seconda vita a rose, fiordalisi, gigli e iris. L’impegno dei due titolari è pure orientato valorizzazione della Patata Americana di Anguillara, indimenticabile tubero della tradizione contadina veneta.

TREVISO Categoria Impresa-2-terra per la Bottega Italiana di Castelfranco Veneto Arianna Frison

Arianna Frison è una dei tanti giovani produttori agricoli della marca trevigiana. Ha inaugurato insieme ad altri agricoltori una bottega italiana che si affaccia sulla piazza centrale del centro storico di Castelfranco. Oltre ad occuparsi di vendita tradizionale secondo i principi della filiera corta ha costruito un sito e-commerce per la vendita e commercializza i prodotti presso i punti vendita di campagna amica e negli agriturismi di Terranostra. L’obiettivo è creare una piattaforma distributiva per mettere in rete tutti i prodotti delle aziende.

VERONA Categoria we-green Valentina Tomezzoli Società Agricola Tomsland S.S.

L’amore per la natura e il riso hanno spinto Valentina Tomezzoli, laureata al Politecnico di Milano in Design, a dedicarsi all’azienda di famiglia – produttrice di Vialone Nano Igp biologico. L’attività iniziata dal papà aveva già un’impronta “eco-friendly”, ma con l’arrivo della nuova generazione gli spunti si sono moltiplicati. Un esempio: da un packaging multi-materico (carta e metallo) e multicolore, si è passati alle bottiglie di vetro riciclato e serigrafate a un unico colore, dove bontà, bellezza e sostenibilità si coniugano alla perfezione. Azienda con certificato di sostenibilità ambientale.

Fonte: Comunicato stampa
Articolo: https://goo.gl/tveEa7

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Ristorante Pizzeria da Pino a Trieste

Ristorante_pizzeria_Pino_Trieste

Ha aperto il nuovo locale targato “Pino”, a Trieste: l’Olio Redoro sarà uno degli ingredienti speciali.

La pizzeria di 700 mq che darà lavoro a più di trenta dipendenti, un orgoglio anche per noi essere piccola parte di questo successo.

L’Adriatico sarà l’ingrediente in più di un menù ormai conosciutissimo e apprezzato dalla clientela che abitualmente sceglie il brand da Pino.

Nei piatti proposti da Pino c’è leggerezza, perché l’attitudine principale è quella di mettere in atto una cucina semplice.
Ma nei suoi piatti ci sono anche e soprattutto freschezza e qualità degli ingredienti.

Pino si impegna quotidianamente per assicurare la soddisfazione dei clienti attraverso una rigorosa selezione degli ingredienti e delle materie prime utilizzando un accurato processo interno per la preparazione di tutte le sue ricette.

• Capperi di Pantelleria IGP
• Olive taggiasche DOP
• Olio Extravergine di Oliva Redoro
• Acciughe del Mar Cantabrico

sono solo alcuni degli ingredienti che rendono speciali i piatti di Pino.

Siamo felici di essere stati selezionati tra gli ingredienti eccellenti che saranno utilizzati per preparare i loro gustosi piatti.

Il nuovo locale triestino è situato in Via Ottaviano Augusto 2A – Trieste

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Campionato Mondiale Pizza

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CAMPIONATO MONDIALE PIZZA GOURMET

Il pizzaiolo Federico De Silvestri (Campione mondiale Gluten Free e Team) con lo Chef Luca Nanni (Scuola “Bottura e Marchesi” Campione mondiale Team ) parteciperanno al Campionato Mondiale di Pizza a Parma il 10 maggio nella categoria Pizza a Due.

Pizzaiolo + Chef!

Cercheranno di preparare al momento, una pizza gourmet per
aggiudicarsi il titolo mondiale 2017 della specialita’.

Avanti tutta Ragazzi! 1f1ee 1f1f9

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Risotto all’Amarone con gelato al Monte Veronese e olio Garda DOP

Risotto_Amarone_gelato_monte-veronese

Il Risotto all’Amarone

Un piatto che fa parte delle nostre tradizioni più importanti, come il “lesso con la Pearà” o la “pastissada de cavàl”. Il Risotto all’Amarone è riconosciuto come un esclusivo primo piatto che richiede particolare cura nela preparazione e nelle cottura.

Un buon Vino Amarone è d’obbligo per il successo di questo prelibato piatto.

Team Cuochi Verona ci ha fatto scoprire un risotto speciale, trasformato in un piatto incredibile:
“Risotto all’Amarone con gelato di Monte Veronese in olio Redoro Garda DOP”
Già solo il nome merita di entrare nell’Olimpo della cucina italiana!

Immaginate un risotto cotto al punto giusto, perfetto nel bilanciamento del sapore, unico al palato. Metteteci sopra una pallina di gelato! Gelato al Monte Veronese e Olio Redoro Garda DOP. Una ricetta, quella del Team Cuochi Verona, che si è fatta riconoscere a livello nazionale.


Cari Cuochi ci avete conquistati e, da quello che leggiamo nelle recensioni sparse qua e là sui Social, siamo in tanti a ricordarci di quanto ci avete fatto deliziare il palato.

 

Risotto_Amarone_gelato_monte-veronese

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Verona è magnifica, nel suo vivere quotidiano, nei suoi ricordi, negli angoli nascosti e nelle chiacchiere di strada. Un luogo discreto, che deve custodire il segreto di un amore che ne ha fatto l’emblema mondiale.
Ed è così, Verona. Semplice, permalosa, discreta, indaffarata.

Ricordando Seo&love , un articolo di Claudia Boccini ci fa vivere una passeggiata per Verona ed i suoi tesori culinari, con alcuni posticini tutti da scoprire.

A volte, occhi estranei riescono a cogliere sfumature davvero eccellenti della nostra città che, spesso, sfuggono agli abitanti poco attenti e inconsapevoli di quale tesoro fanno parte.

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SEO&LOVE – Redoro Frantoi Veneti – Verona

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SEO and LOVE: lo spettacolo nello spettacolo

Questo magnifico prodotto è nato dalle potenti cellule cerebrali di Salvatore Russo, indiscusso leader ed organizzatore nonché visionario marketing delle più belle comunicazioni che portano risultati.

Partito poco più che assomigliante ad un timido assembramento di nerd, decise di farsi conoscere in un grazioso Palazzo di Verona: Palazzo Verità Poeta. Con un capienza di circa 60 posti a sedere più qualcuno in piedi, il SEO&LOVE si presentò così non più tardi di un anno fa o poco più.

Iniziarono le comunicazioni per accreditarsi e successe l’imprevedibile.

Nessuno si sarebbe aspettato di ricevere più di 600 richieste di prenotazione: 10 volte di più del possibile! Capite bene che tale richiesta mise in seria difficoltà tutta l’organizzazione: chi non potè far fronte a tale ondata di marziani provenienti da tutte le galassie della Via Lattea dovette arrendersi e declinare la possibiltà di sponsorizzare questo evento.

Fu allora che attraverso le connessioni, la Rete fece ciò per cui tanto tempo fa nacque. Fu un miracolo? Fu una coincidenza? Furono tutte e due le cose? Sta di fatto che, come la Rete Sociale vuole, si trovarono sulla stessa costellazione un esperto (Salvatore), un connettore ( la Rete), un persuasore (Loris Castagnini).

L’esperto chiese aiuto, la Rete lo connesse con il persuasore che a sua volta mise in moto la macchina che provocò l’innesco della più bella storia d’amore dopo Shakespeare: SEO&LOVE e Redoro Frantoi Veneti.

La nostra azienda, si diede da fare, ed in 15 giorni mise in piedi un’organizzazione da far invidia allesercito dei Marines

• capacità,

• strategia,

• organizzazione,

• velocità.

 

Fu così che più di 480 persone riuscirono a trovare sostentamento con i prodotti della Lessinia, bruschette condite con olio extravergine italiano, e vino di qualità.

Verona fece la sua parte: tra il “prima” ed il “dopo”, la città mise a corona sullo spettacolo una giornata quasi primaverile nonostante l’inverno inoltrato. Il sole abbracciò fino al tramonto la magnifica location adiacente Piazza dei Signori, regalando un’esperienza indimenticabile.

Torre_Lamberti_da_Teatro-Nuovo_Verona

Grazie a Daniele Salvagno, grazie a Verona, grazie a tutta quella gente che ha trasformato un magnifico evento in una magnifica emozione“. Oggi l’incontro di SEO&LOVE con Daniele Salvagno, CEO di Redoro Frantoi Veneti, vuole suggellare questo matrimonio tra due importanti realtà del panorama italiano: l’evoluzione digitale e la tradizione italiana più vera.